Il Tg4 a reti unificate

Dopo tantissimi anni, ieri sera ho rivisto il Tg5. Quello, per intenderci, che ai tempi della direzione di Enrico Mentana era un telegiornale rispettabile, pur essendo sotto la cappa padronale di Mediaset. Ora, invece, ha subito un evidente processo di minzolinizzazione, o, se si preferisce, è divenuto parte del network della disinformazione televisiva modello Tg4, ormai imperante, con le sole oasi del Tg3 e Sky Tg24. Mi ha fatto veramente tristezza vedere Bilà da studio, lanciare servizi sulla durata media del rapporto ideale (per la cronaca sarebbe intorno ai 13′) secondo gli studiosi, oppure occupare metà del tempo del Tg parlando della morte del povero Taricone. Il Paese reale? Resta fuori, ovviamente. Insieme alla crisi, alla disoccupazione e ai problemi degli italiani. Che non riguardano solo la durata del rapporto sessuale. E la gente? Non s’indigna più. E’ assuefatta 😦

1 Responses to Il Tg4 a reti unificate

  1. Virginia ha detto:

    Io comincio a pensare che non sia assuefazione, ma che alla gente PIACCIONO QUESTE COSE, Gianluca.
    Basta vedere l’audience che ha avuto il povero Taricone rispetto alla commemorazione delle 31 vittime della stazione di Viareggio.
    Sì, temo che abbiamo sopravvalutato gli italiani.

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