Siamo in campagna elettorale

febbraio 6, 2008

Il 13 e 14 aprile si vota. Ho cercato e trovato su You Tube questo straordinario spot di Diliberto delle elezioni del 2006. Due anni dopo faccio una cernita tra quello che potrebbe far parte dello spot nuovo per le elezioni del 2008 e quello che invece va cambiato. Sicuramente, sono da confermare i richiami al ruolo dei comunisti nella storia d’Italia e l’appello finale che ancora mi fa venire i brividi : «Noi siamo ancora comunisti, perché non sono venute meno le ingiustizie che portarono nel 1921 alla creazione del Pci. Fino a quando ci saranno le ingiustizie, ci saranno i comunisti a combatterle». Sui punti del programma enunciati e non rispettati, invece, c’è da riflettere su quello che l’Unione avrebbe dovuto (e voluto) fare e non ha fatto, stretta dai vincoli dei parametri di Maastricht nella politica economica e dalla necessità di risanare le casse del Paese, così esangui dopo il quinquennio piduista/postfascista/leghista/doroteo. Avrebbe dovuto fare tanto l’Unione al Governo e ha fatto solo una minima parte. Voglio credere che il suo governo sia caduto proprio quando era venuto il momento di redistribuire un pò di reddito alle classi meno abbienti. Ora si torna alle urne, e i sondaggi non sono incoraggianti. Io rimango dell’idea che c’è bisogno di cambiare l’Italia. E bisogna cambiarla da Sinistra. Quella vera