La storia siamo noi

E se lunedì l’Assemblea dei sindaci della Locride dovesse decidere per la modifica di tutti gli statuti comunali, con l’inserimento di una norma tale da prevedere la costituzione di parte civile in tutti i processi di ‘ndrangheta, cosa diranno?E se i nostri primi cittadini usassero la testa e ascoltassero il cuore della gente per bene?E se dovesse prevalere la linea di quella «isolata posizione giornalistica, verosimilmente ispirata da certi ambienti della sinistra intimidatrice», cosa penseranno i convinti assertori dell’inopportunità di tale scelta da parte del comune di Siderno, che si affannano ad arrampicarsi sugli specchi solo perchè il loro destino professionale si è incrociato con i dettami del sempre attuale manuale Cencelli?Lo scopriremo lunedì, giorno solitamente dedicato ai buoni propositi del tipo «da lunedì mi metto a dieta, mi iscrivo in palestra, smetto di fumare ecc…».Vediamo se la settimana entrante inizierà con uno di questi buoni propositi, che sia capace di ridare dignità alle istituzioni della Locride. La Regione, la Provincia, e qualche lodevole associazione hanno già fatto la loro parte. Vediamo cosa faranno i nostri primi cittadini. Vediamo se il sindaco di Riace Lucano e quello di Monasterace Lanzetta sono davvero solo due rompicoglioni in cerca di visibilità.Demandare all’Assemblea dei sindaci una decisione che dovrebbe spettare ad ogni singolo comune, rappresenta una limitazione della propria sovranità. Ma in questo caso, la limitazione avrebbe un’accezione positiva.Noi, continuiamo a firmare la petizione on line, cliccando all’indirizzo http://www.petitiononline.com/CostCivi/petition.htmle, come diceva il caro vecchio Bob «emancipiamoci dalla schiavitù mentale» da chi impone le proprie scelte dall’alto ed è convinto che siano condivise da tutti. In una parola, comportiamoci da cittadini, non da sudditi.Perchè la storia siamo noi

5 Responses to La storia siamo noi

  1. gianluca ha detto:

    ciao, bel blog, che ne diresti di uno scambio link?

    http://gianlucapistore.com

  2. Alessia ha detto:

    la storia, caro Gianluca, la stanno già facendo le associazioni che si sono costituite assieme alla famiglia Congiusta, la Provincia e la Regione che sono andate oltre i proclami e le buone intenzioni che per alcuni sono rimaste tali, ma la stiamo facendo noi anche attraverso questo utilissimo blog e la stanno facendo tutti coloro che, come abbiamo già fatto noi due, hanno firmato la petizione.
    eppure lunedì non mi aspetto grandi sconvolgimenti! penso che l’Assemblea dei Sindaci non approverà la proposta motivandola, molto semplicemente, sulla base delle considerazioni che hai fatto tu stesso nel post: sarebbe una limitazione della sovranità popolare, del diritto dei cittadini di ogni comune di prendere parte alle scelte che la riguardano anche se non direttamente ma attraverso il consiglio comunale che rappresenta la cittadinanza. diranno che la modifica degli statuti comunali non può essere imposta dall’alto ma deve essere frutto di una decisione ponderata quale esito di un confronto tra le diverse parti politiche, che tenga conto delle singole realtà in cui viviamo. si inventeranno chissà quali motivazioni che però, alla fine, porteranno a dire che non solo il comune di Siderno ha detto no ma anche l’Assemblea dei Sindaci. non più uno contro tutti! si toglieranno dall’impiccio dando la responsabilità a qualcun’altro. un film visto e rivisto e come tale prevedibile. quindi è solo un gioco la riunione di lunedì, ad uso e consumo dei mezzi di informazione.
    spero ancora di sbagliarmi, spero che le mie parole di oggi vengano smentite domani, spero che la scelta “davvero responsabile” di sentirsi offesi e danneggiati dalla presenza della criminalità nel nostro territorio sia il sentire di tutti.
    una considerazione, però, vorrei ancora farla: nel comunicato diffuso ieri si accusa per ben tre volte la sinistra di voler pilotare un attacco mirato all’amministrazione comunale. a parte la assoluta insostenibilità di tali considerazioni; a parte che si sono limitati, come sempre, ad attaccare chi non si allinea; a parte che molti politici del centrodestra hanno già firmato la petizione; a parte che non sono stati in grado di sostenere con valide motivazioni la loro posizione contraria; a parte questo e molto altro non c’è una sola contestazione sorretta da prove documentali (come ha invece fatto CO) alle accusa mosse dal “giornale di sinistra”.
    è questa la tattica, usata in moltissime occasioni: quando non hanno come difendersi inventano il complotto, accusano di voler creare un clima di terrore e di mistificazioni e vestono i panni della vittima.
    e poi dicono di non fare considerazioni che soggiacciono all’emotività…
    il monumento ricordo che è stato inaugurato in piena campagna elettorale, quando l’emotività che ora rifuggono serviva a portare voti!
    se mi permetti, Gianluca, vorrei dare un consiglio agli avidi e instancabili lettori di questo blog che spiano attraverso il buco della serratura: abbiate il coraggio di scrivere con il vostro nome e soprattutto di rispondere alle discussioni nate nel blog in questa stessa sede, altrimenti si potrebbe pensare che abbiate delle manie di persecuzione!

  3. antonia ha detto:

    anche io non mi aspetto grandi novità dall’assemblea dei sindaci. E’ da tempo che seguo le loro riunioni e hanno sempre cercato di risolvere tutti i problemi sul piano della mediazione e della diplomazia, tranne qualche episodio isolato (vedi Macrì contro Zito) che non ha avuto seguito alcuno. La tattiche saranno concordate ancora prima di iniziare e non credo che Lucano parteciperà, visto che non lo fa quasi mai. Chi si aspetta grandi cose, rimarrà deluso.

  4. Paolo ha detto:

    E’ un ente, se così si può chiamare, farraginoso che purtroppo non ha mai avuto una voce univoca, ma tante voci fuori dal coro. Discussioni prolisse, 40 e più ricette per risolvere problemi, che alla fine non portano mai ad una conclusione.
    Secondo me si dovrebbe sciogliere, perchè è uno strumento utile soltanto a pochi e per scopi prettamente politici.
    Non ha mai portato sviluppo all’intera Locride.

  5. giuseppe ha detto:

    Se l’Assemblea dei Sindaci non dovesse arrivare alla deliberazione solenne che ci aspettiamo, non sarebbe una novità di grande rilievo. indipendentemente da questa vicenda che merita comunque il giusto finale, della “costituzione di parte civile” dell’Ente, il nocciolo della questione non ha ancora trovato una via risolutiva. Questa benedetta terra, ha bisogno ora più che mai dei suoi figli prediletti, delle persone perbene, del ritorno degli emigrati ed, in particolare dell’ “intellighentia”, di coloro che hanno studiato fuori e che intendono costruirsi un futuro fuori da questa regione. La mia generazione ha delle gravi responsabilità nel “continuum mafiosuus” perchè, incastonata tra gli ideali e le faccende personali, ha spesso ceduto il passo a coloro che non hanno mai avuto i titoli umani e professionali per amministrare il paese. Penso ai mei cari amici che partono dopo le vacanze di turno, e penso anche a chi come me, è ritornato nella sua “patria” dopo anni di sacrifici e studi. Forse è arrivato il momento, proprio perchè la gente perbene vive o meglio sopravvive nella solitudine sociale, di raccogliere le forze di quanti intendono dare luce alla Calabria, indipendentemente dai colori politici. Oggi, come anche nel resto del Paese, bisogna iniziare a concepire la distinzione in due classi “umane”: le persone perbene e quelle che perbene non sono. E che non si dica che mi metto a giudicare, perchè noi tutti sappiamo che questa selezione è la più naturale che esista. Conosco persone di An trasparenti e rette e, al contrario altre che si dichiarano sfacciatamente di sinistra ma finiscono solo per essere attaccati a questa o quella amministrazione. Un pò di coraggio, uniamoci in nome della nostra dignità calpestata, noi che in silenzio siamo sottoposti ad un “sequestro permanente”. Uniamoci, fuori dagli schemi e dai colori, nell’unica verità che conta: la ricerca della nostra Libertà.
    Iniziamo da questo blog

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