Ecco i filmati dell’intervista al magistrato antimafia Nicola Gratteri a “Che tempo che fa” di ieri sera. Per chiarezza espositiva e efficacia nell’azione giudiziaria, Nicola Gratteri da Gerace è veramente unico. Un grande, insomma.
Ecco i filmati dell’intervista al magistrato antimafia Nicola Gratteri a “Che tempo che fa” di ieri sera. Per chiarezza espositiva e efficacia nell’azione giudiziaria, Nicola Gratteri da Gerace è veramente unico. Un grande, insomma.
This entry was posted on lunedì, 8 febbraio 2010 at 10:36 am and is filed under Riflessioni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Roberto Tolomeo su Dove eravamo rimasti? | |
mararechichi su Dove eravamo rimasti? | |
Diego su Odori di un Natale degli anni… | |
Virginia Danna su Odori di un Natale degli anni… | |
simona su ‘A vintimila |
Ti quoto in pieno.
Bellissima intervista che in un paese con un’informazione obiettiva e senza vincoli dovrebbe far discutere…
Ma dobbiamo consolarci con i 50 secondi (!!!) che il TG1 oggi ha dedicato alle dichiarazioni di Ciancimino junior: “Forza Italia è nata dall’accordo tra mafia e stato”
E’ incredibile che quest’uomo non insegni ai futuri giudici. E’ il sistema di istruzione che crea mezze figure, se chiudiamo 10 giudici in una stanza con lui per 1 mese ne ricaviamo 10 giudici migliori.
presto gli tocchera’ fare solo libri…. visto che stanno togliendo ai magistrati tutti i mezzi per indagare.
Ciao Gianluca, il tragico evento che ha colpito Natile Vecchio è il motivo per cui giovedì sarò in Calabria. Non so se avrò il tempo di fare un salto a Siderno, ma se ci riesco vengo a salutarti volentieri.
Un uomo normale che sicuramente avrebbe voluto vivere
diversamente la sua vita.
Ma il contesto ndranghitista e mafioso a reso quest’uomo un baluardo della democrazia e libertà di noi meridionali.
Purtroppo quella società civile che dovrebbe abbracciare e difendere Gratteri, da noi o non esiste o è in letargo.
Ho sentito stamattina un’intervista a Gratteri in replica su Rai 1, mandata in onda a seguito della scoperta di una serie di cunicoli sotterranei a Locri, che parrebbero essere un deposito di droga. Che dire, lui è un gigante, ma quando dice che è lui ad essere visto come il nemico perché è quello che fa arrestare padri o fratelli di gente delle sue parti, quando dice che i suoi figli sono stati offesi e dileggiati perché figli di un ‘traditore’, quando dice che perfino le manifestazioni religiose un tempo erano territorio riservato aila ndrangheta (ha parlato della festa della Madonan di Polsi e della festa di S. Rocco, credo a Gerace, dicendo che i balli vicino alla statua erano riservati ai picciotti) a me vengono i brividi, perché mi pare di vederlo solo contro tutti…